Il nostro pranzo inzia con il consueto amous-bouche che in questo caso era: Fili di seppia su ricotta al setaccio e riduzione di pomodoro
Abbiamo proseguito con l'intrigante: Cheese Kake di baccala e ricotta su passatina di ceci:
Il nostro primo è stato: Rivisitazione di Pasta alla Nerano con formaggi avellinesi e alici di cetara
Per il secondo optiamo per riassaggiare la grande zuppa di pesce di Marianna Vitale, veramente un must imperdibile:
Come di consueto prima di passare al dolce la chef ci delizia con uno dei suoi bicchierini: in questo caso un emulsione di zabaione e caffe con spolverata di cioccolato:
Eccoci al momento del dolce : questo volta abbiamo optato per l'ottima tartelletta di pasta frolla con crema alle mandorle
Per quanto concerne la parte enoica per la mia consueta sbadataggine mancano le foto delle bottiglie in ogni caso la nostra scelta è ricaduta su un ottimo Fiano Vigna della Congregazione Villa Diamante 2008, vino di grane struttura che ben ci ha supportati a tutto pasto. Sul dolce la nostra scelta è andata su due calici di moscato d'asti docg la Spinetta 2010, vino di facile beva perfetto sul dolce a base di pasta frolla e mandorla.
Che dire Sud e il suo Chef si riconfermano su una strada che li porterà lontano e questo non puo che farci felici, sopratutto perche tutto ciò è la dimostrazione che quando le ricchezze del nostro territorio vengono interpretate con rispetto e cultura nascono sempre dei veri capolavori.
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