Veniamo ad Ischia ormai da 10 anni e da ischitano acquisito ogni volta non posso che ribadire che se l'Italia come entità economica ha una speranza lo deve in gran parte a posti come Ischia che nella loro unicità rappresentano un patrimonio inimitabile.
Sapete bene che le mie vacanze rappresentano quasi sempre un ulteriore occasione di scoperta gastronomica, e non fa difetto a questa regola la nostra permanenza sull'isola d'Ischia. Come detto in precedenza veniamo ormai da un decennio per cui abbiamo girato molti posti, dalle stelle di Nino Costanzo al Mosaico del Terme Manzi, alla grande Arte Bianca del pizzaiolo Gaetano Fazio. Nella nostra ultima visita siamo voluti andare alla scoperta delle vera anima culinaria ischitana che dal punto di vista della cucina è un isola di terra, per cui nel nostra girovagare tra colline e speroni di rocce a picco sul mare siamo andati alla ricerca della vera cucina ischitana sia nel solco della tradizione, sia quanto viene declinata da giovani e talentuosi chef. Eccovene un breve resoconto.
La prima tappa del nostro tour è una affascinante trattoria locata sulle colline adiacenti Forio. Trattoria Peppina da Renato
La suggestione del panorma dalla terrazza della trattoria è pari alla suggesionte degli interni, con delle particolari panche il cui schienale è costituito da testiere di letto in ferro battuto
Col calare della sera l'ambiante intenro diventa ancor più se possibile romantico e suggestivo..
Ma veniamo alla cucina, qui veramente schietta con sapore forti della tradizione del nostro sud, nella foto il gran piatto di antipasti freddi e caldi in cui la fanno da padrona verdure e formaggi locali nelle piu gustose interpretazioni.
Non poteva mancare sua maestà il coniglio, sontuoso nella presentazione nel tegame di terracotta, altrettanto indimenticabile nella consistenza.
In questo nostro soggiorno abbiamo voluto regalarci una nuova visita a casa di una grande cuoca...forse a nostro modesto avviso tra le migliori chef italiane anche se forse meno nota di tante altre...sto parlando ovviamente di Libera Iovine e del suo Melograno, elegante e storico locale ischitano. Ancora una volta il calore e l'eleganza della casa sono lo specchio della professionalità e bravura di Libera; eravamo l'unico tavolo quel giorno ma ci siamo sentiti coccolati e curati in maniera assoluta.
La sua cucina è sempre un mix di sapenza tecnica e prodotti di altissima qualità, le preparazioni sempre chiare e nette, le cotture millimetriche fanno il resto nel regalare ogni volta grandi emozioni.
Il nostro appetizer: Filetto di triglia su battuto di zucchine e peperoni
A seguire, buona quanto bella, millefoglie di pesce azzurro con verdure grigliate
Semplicità e gusto: Linguine di gragnano con broccoli saltati e frutti di mare
Il dessert: Cannelloni di ananas con gelo di limoni e agrumi
la tipologia delle scelte culinarie che siamo imposti non poteva non portarci da Riccardo e Loretta D'ambra alla loro trattoria Il Focolare, posta in collina ai margini del bosco del Cretajo, tra Casamicciola e Barano.
Abbiamo pranzato all'aperto sotto un fresco pergolato di canne, circondati dalle botti di Riccardo e dal meraviglioso panorama delle colline ischitane
Gustoso antipastino con fritelle di alghe, arancini, souppli........
Molto buona questa pasta pasta fresca realizzata aggiungendo al'impasto varie erbe spontanee
L'immancabile coniglio all'ischitana servito intero.....anche se eravamo solo in due non ne è rimasto molto.
prima o poi mi faranno un monumento su questo scoglio della baia di San Francesco
La prima tappa del nostro tour è una affascinante trattoria locata sulle colline adiacenti Forio. Trattoria Peppina da Renato
La suggestione del panorma dalla terrazza della trattoria è pari alla suggesionte degli interni, con delle particolari panche il cui schienale è costituito da testiere di letto in ferro battuto
Col calare della sera l'ambiante intenro diventa ancor più se possibile romantico e suggestivo..
Ma veniamo alla cucina, qui veramente schietta con sapore forti della tradizione del nostro sud, nella foto il gran piatto di antipasti freddi e caldi in cui la fanno da padrona verdure e formaggi locali nelle piu gustose interpretazioni.
Non poteva mancare sua maestà il coniglio, sontuoso nella presentazione nel tegame di terracotta, altrettanto indimenticabile nella consistenza.
In questo nostro soggiorno abbiamo voluto regalarci una nuova visita a casa di una grande cuoca...forse a nostro modesto avviso tra le migliori chef italiane anche se forse meno nota di tante altre...sto parlando ovviamente di Libera Iovine e del suo Melograno, elegante e storico locale ischitano. Ancora una volta il calore e l'eleganza della casa sono lo specchio della professionalità e bravura di Libera; eravamo l'unico tavolo quel giorno ma ci siamo sentiti coccolati e curati in maniera assoluta.
La sua cucina è sempre un mix di sapenza tecnica e prodotti di altissima qualità, le preparazioni sempre chiare e nette, le cotture millimetriche fanno il resto nel regalare ogni volta grandi emozioni.
Il nostro appetizer: Filetto di triglia su battuto di zucchine e peperoni
A seguire, buona quanto bella, millefoglie di pesce azzurro con verdure grigliate
Semplicità e gusto: Linguine di gragnano con broccoli saltati e frutti di mare
Il dessert: Cannelloni di ananas con gelo di limoni e agrumi
la tipologia delle scelte culinarie che siamo imposti non poteva non portarci da Riccardo e Loretta D'ambra alla loro trattoria Il Focolare, posta in collina ai margini del bosco del Cretajo, tra Casamicciola e Barano.
Abbiamo pranzato all'aperto sotto un fresco pergolato di canne, circondati dalle botti di Riccardo e dal meraviglioso panorama delle colline ischitane
Gustoso antipastino con fritelle di alghe, arancini, souppli........
Molto buona questa pasta pasta fresca realizzata aggiungendo al'impasto varie erbe spontanee
L'immancabile coniglio all'ischitana servito intero.....anche se eravamo solo in due non ne è rimasto molto.
prima o poi mi faranno un monumento su questo scoglio della baia di San Francesco