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Ciao a tutti ho 43 anni sono sposato con Tania e svolgo un lavoro che per fortuna trovo meraviglioso: quello di cercare di ogni anno di tirare fuori il meglio dai mie olivi. Si sono un imprenditore olivicolo e frantoiano, e questa sfida con le mie capacità e con la natura si rinnova di stagione in stagione trà successi e delusioni. Amo il mio lavoro anche perchè mi permette di stare a stretto contatto con il mondo dell'enograstonomia che è una delle mie passioni piu importanti; grazie a questo blog spero di riuscire a trovare tante persone con cui condividere i miei interessi e confrontarci su di essi.

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domenica 30 maggio 2010

Il Compleanno di nonna Carolina

Si sa che i compleanni sono una cosa seria, specie poi se la festeggiata è nonna Carolina, cioè la madre di mia moglie Tania e gli anni da festeggiare sono 84. L’occasione è ghiotta per poter organizzare un bel pranzetto come piace a noi, anche perchè questa volta oltre al parentado consueto si sono uniti anche  fratello e sorelle di mia suocera  con i rispettivi moglie e marito. Saremo in 15 alla fine e quindi tutto andrà organizzato nei minimi particolari. Per fortuna mio cognato Enzo si è offerto di darci una mano per il secondo e quindi affideremo a lui la partita dei secondi piatti……


Veniamo il giorno del festeggiamento, non eravamo ancora riusciti ad apparecchiare del tutto la lunga tavola composta di tavolini da bar affiancati (ben 7 per l’occasione) che i primi ospiti sono gia arrivati, pochi attimi di panico perché in cucina c’era ancora da dare alcuni ritocchi agli antipasti, ma in poco tempo ogni cosa è stata messa a posto, gli ospiti posizionati in terrazza con una bibita fresca in mano e antipasti al sicuro e al caldo in forno.



Per le 13.30 tutti gli ospiti compresa la festeggiata sono arrivati è quindi ora di dare inizio ai festeggiamenti e al pranzo Auguri…….

Ecco la tavolata al gran completo e ancora tutti sobri; come spumante di apertura ho scelto di accompagnare gli antipasti con un Prosecco di Valdobbiadene Cartizze extra dry di Mionetto, scelta quasi obbligata visto che a quasi tutti non piace nulla di più secco.



L’antipasto è sempre il momento più critico del pranzo, sono tutti affamati e quindi si aspetta con ansia questo piatto, con Tania abbiamo deciso per optare per un classico tris di antipasti caldi, in cui sarà presente uno sformatino di verdure primaverili, una mattonella di piselli con uova in fricassea e pancetta croccante, e del soffritto di maiale; proposta quest’ultima un pò azzardata visto il caldo della giornata, ma è sempre un piatto di sicuro successo.






Come primo abbiamo optato per una versione con carciofi e salsiccia della classica lasagna, ci è sembrato il piatto più indicato visto il numero degli ospiti anche perchè è stato possibile realizzarlo la sera precedente.







Veniamo al momento del secondo piatto affidato alle realizzazioni di mio cognato Enzo, il quale ha voluto strafare e ha portato ben due secondi entrambi di carne, abbiamo iniziato prima con un ottimo agnello al forno e relative patate e continuato poi con un arrosto di vitella farcito con funghi, su questi piatti siamo passati in abbinamento con un vino di nostra produzione a base di uve primitivo.







A questo punto del pranzo alle nostre latitudini è d’obbligo, anche se a volte può essere il colpo del KO definitivo per la digestione, l’arrivo della mozzarella, questa volta abbiamo optato per un’ottima treccia da due chili del caseificio Vecchio Mastello di Mondragone, che è stata devo dire molto apprezzata dai nostri ospiti.





Prima del dolce ci è piaciuto realizzare e servire un semplice ma molto gustoso predessert, una mousse di fragole e limone che servita in una coppa da martini ha doverosamente aiutato la digestione e preparato il palato per il rush finale dei dolci.






Il momento fatale dei dolci è stato onorato sia con la torta ricotta pere che Tania aveva scelto di realizzare e di usare come torta di compleanno ufficiale, ma anche con la presenza della ottima crostata di crema e ciliegie che sempre il prezioso Enzo e sua moglie Laura hanno realizzato; sù questi dolci ho deciso di abbinare come vino un ottimo moscato di Pantelleria dell’azienda Pellegrino.












Alla fine ecco la foto della festeggiata al fatidico momento dello spegnimento delle candeline……..




E la foto dei nostri due validi commis di sala che ci hanno aiutato nel far arrivare tutti i piatti in tavola nonché essere due dei nostri giovani nipoti.

sabato 1 maggio 2010

E' arrivata la Primavera

Quale migliore modo di celebrare l'arrivo della nuova stagione se non onorando e gustando i straordinari prodotti del periodo? Ieri sera in effetti non avevano in programma nulla, ma una passeggiata in campagna a raccogliere favette fresche oltre ad avermi stimolato l'appetito ha agguzzato il mio ingegno gastronomico e ricordando che il giorno precedente avevo uto raccolto degli ottimi asparagi selvatici ho deciso di provare a mettere insieme un po di questi prodotti e tirare fuori qualcosa di commestibile. C'è voluto piu tempo a pensarlo che non a realizzarlo, con un po di formaggio grana e pecorino grattuagiato che avevo in frigo ho fatto un paio di cestini di formaggio, usando il microonde per far sciogliere il formaggio, sul fuoco ho fatto sbollentare per alcuni minuti le punte di asparagi e ho tirato fuori dalla dispensa un paio di pezzi di salsiccia casereccia che conserviamo sotto sugna, l'ho sminuzzata e messa da parte. Rapido saldo dal fruttivendolo di fiducia per comperare della rughetta un po di insalata iceberg, e dopo aver pulito e sminuzzato il tutto sono passato all'assemblaggio.  Ho rivestito il fondo dei cestini con l'insalata e la rughetta, ho proseguito con un ricco strato di pezzettoni di salsiccia e di seguito le favette fresche appena sgusciate, a finire ho ricoperto il tutto con le punte di asparagi sbollentati e un generoso ricco giro di olio extra vergine di itrana a crudo.

Nella foto è il risultato di tanti piacevoli sforzi. Ne è valsa assolutamente la pena......

Buon Appetito a voi se decidete di imitarmi, per quanto riguarda il vino vi consiglio un Souvignon.