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Ciao a tutti ho 43 anni sono sposato con Tania e svolgo un lavoro che per fortuna trovo meraviglioso: quello di cercare di ogni anno di tirare fuori il meglio dai mie olivi. Si sono un imprenditore olivicolo e frantoiano, e questa sfida con le mie capacità e con la natura si rinnova di stagione in stagione trà successi e delusioni. Amo il mio lavoro anche perchè mi permette di stare a stretto contatto con il mondo dell'enograstonomia che è una delle mie passioni piu importanti; grazie a questo blog spero di riuscire a trovare tante persone con cui condividere i miei interessi e confrontarci su di essi.

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domenica 25 dicembre 2011

Primavera Estate 2011, tempo di bianchi........

Il mondo del vino è parte integrante della mia passione per la vita e il buon cibo; la capacità di un buon vino di dare gioia e creare armonia è unica , per questo io amo molto degustare con pochi e fidati amici le bottiglie che ci emozionano, siano esse grandi vini o vini meno conosciuti, ma tutti accomunati dall'emozione che trasmettono e dall'atmosfera che riescono a creare. Nel corso dell’estate 2011, durante i nostri periodici incontri di degustazione, abbiamo assagiato diversi vini quasi tutti bianchi tranne un paio di prestigiose eccezioni, eccovene un resoconto:




21 Giugno 2011 - Aloara 2009 MOIO
 
Moio è un azienda vinicola storica, e la sua storia fa il paio con la storia del Falerno: DOC vinicola del nostro territorio. Michele Moio è un vero patriarca ancora oggi a piu di ottant'anni segue con passione tutte le fasi di produzione dei suoi vini. Abbiamo oggi in degustazione il suo bianco di punta, L'Aloara 2009 da uve falanghina in purezza. L'Aloara rimane 12 mesi in barrique prima di essere messo in bottiglia; alla vista si presenta giallo paglierino scarico, al naso note imponenti di frutta bianca pesca e banana in particolare. In bocca piacevole, fresco, acidità ben controllata e uso del legno non invadente. Punt. 82/100







11 Settembre  2011 - Brunello di Montalicino Col d'Orcia 2005

Il Brunello di Montalcino è uno dei vanti della nostra agricoltura e della nostra Italia che lavora. Vino strafamoso oramai in tutto il mondo, in degustazione l'annata 2005 della bella azienda Col D'Orcia, elegante nella sua struttura imponente, alla vista si presenta rosso rubino intenso, al naso molto ampio ed invitante, con le note varietali di prugna e viola finemente esaltate dalle spezie del rovere. In bocca mostra un ottima struttura, tannino potente ma non aggressivo ed una ricchezza di sfumature complesse ed invitanti, tipiche di una grande annata. Il retrogusto lascia piacevoli sensazioni di benessere. Punt. 85/100







31 Luglio  2011. Brunello di Montalcino - Rio Cassero 2005 Tenuta Caparzo

Un altra bella bottiglia di questa grande tipologia enologica, trattasi della selezione Rio Cassero del Brunello di Montalcino di Tenuta Caparzo. Al naso si apre sicuro su note di frutti di bosco, visciola matura , ciliege sotto spirito. IN bocca lo apprezziamo caldo e suadente, netto nel suo letto di sapidità. Conferma le premesse olfattive, lungo e persistente il finale, Vino di grande struttura e inusuale nerbo soprattutto se si pensa che trattasi della selezione base di Tenuta Caparzo. Punt. 87/100






07 Luglio 2011, Cervaro della Sala 2007 -  Marchesi Antinori

La Marchesi Antinori di Firenze rappresenta uno dei miti dell'enologia italiana e mondiale, nella sua scuderia di vini sono presenti alcuni fuoriclasse universalmente riconosciuti. Uno di questi è certamente il Cervaro della Sala, vino bianco prodotto nella tenuta del Castello della Sala a Ficulle in Umbria , da uve chardonnay e greghetto. Unanimemente considerato come uno dei piu grandi vini bianchi d'Italia la degustazione del millesimo 2007 non ci ha però entusiasmato. Al naso appare subito un pò troppo normale e chiuso per un vino di questa levatura, buoni sentori di rosa canina, frutta bianca, vaniglia, buona persistenza certo ma nulla a confronto delle aspettative e del blasone di questo vino. In bocca frutta bianca matura e sentori di resina, col trascorrere del tempo nel bicchiere (troppo) il vino evolve migliorando. Punt. 84/100 sulla fiducia e sul blasone più che altro.




 19 Luglio 2011 Chardonnay Les Cretes 2009 - Le Cretes  Valle D'Aosta

Ottenuto da sole uve chardonnay in purezza, alla vista si presenta giallo paglierino, al naso frutta bianca, banana, pesca bianca, ananas. In bocca appare corretto, pieno , buona mineralità, gradevole e equilibrato
Punt. 82/100






26 Agosto 2011 Trebbiano d'Abruzzo  2000 - Valentini

Ecco uno dei grandi vini-culto italiani, il Trebbiano di Edoardo Valentini, uno dei pochi bianchi al mondo capace di sfidare il tempo come è piu di molti vini rossi. Nasce dalla ricerca maniacale per la qualità di Edoardo Valentini che ha fatto del suo lavoro una vera e propria missione. Al naso subito emoziona, le note terziarie di torrefazione si mostrano evidenti, ampio, avvolgente. alla vista colore giallo paglierino carico, in bocca esplosivo, mantiene tutte le promesse della fase olfattiva, impressionante struttura, finale interminabile.
Punt. 90/100




13 luglio  2011. Verdicchio Castelli di Jesy Riserva 2006 - Villa Bucci

Il verdicchio dei castelli di Jesi rappresenta sicuramente una delle tipologie di bianchi piu affascinanti d'Italia, in degustazione abbiamo questa volta un vero e proprio fuoriclasse di questa categoria; il Villa Bucci Riserva rapprenta in questo momento forse la migliore espressione di questa tipologia di bianchi.  La riserva 2006 si apre bello al naso, un eplosione di frutta bianca, kiwi, note balsamiche, speziato e complesso. In bocca mantiene quanto promesso al naso e mostra una struttura imponenete e avvolgente. Punt. 87/100




28 Giugno 2011.  Caracci 2007 - Villa Matilde
Il Vigna Caracci rappresenta il cru dei bianchi della produzione dell'azienda Villa Matilde, questa selezione da  uve falanghina in purezza  è stata più volte premiata dalle piu importanti guide di settore. In degustazione l'annata 2007, alla vista si presenta giallo paglierino intenso con riflessi giallo-dorati. Al naso si avverte uno spettro olfattivo molto interessante: subito pesca bianca, banana, echi di cocco, note boisè molto delicate e quasi evanescenti. In bocca pero mantiene solo in parte le promesse olfattive, abbastanza corto e poco persistente nel finale. Punt. 82/100




19/07/2011 - Vintage Tunina 2007 -  Jermann
Ecco un altro emozionante vino bianco da culto, la casa vinicola friulana Jermann ci dona questo autentico capolavaro in cui sono presenti le piu importati uve autoctone del territorio. Ribola Gialla, Tokay, Chardonnay: da questa  selezione nasce un vino emozionante il Vintage Tunina 2007. Al naso  inizia lo spettacolo: ampio avvolgente, caldo e soave; note imponenti di frutta bianca, pesca, banana; nel terziario netti echi di coco e noce moscata. In bocca ritroviamo tutto ciò promesso al naso; ampio e persistente, finale interminabile. Punt.  91/100

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