Luglio 2011 sebbene di estivo abbia avuto ben poco visto le condizioni metreologiche , in compenso ci ha visto felici esploratori della magnifica Terra delle Sirene ovvero la Penisila Sorrentina, soprattutto dal punto di vista gastronomico, l'ottica da noi piu amata nel guardare le cose che ci circondano. Siamo stati in Penisola Sorrentina dal 20 a al 27 luglio e facendo campo base a Sorrento e approfittando del cattivo tempo che non permetteva molti passatempi acquatici ci siamo dedicati allo scorazzare da un locale all'altro della rinomata penisola, in posti noti e meno noti, posti nuovi e altri in cui già eravamo stati, con l'intento di godere appieno della ricchezza gastronomica di questa meravigliosa terra. Non si puo non iniziare questo nostro reportage gastronomico se non proprio da Sorrento: nei nostri precedenti soggiorni in penisola non avevamo mai soggiornato a Sorrento e anche per questo stranamente era forse il posto a noi meno noto; io personalmente ne sono rimasto affascinato, infatti vi ho trovato tutto ciò che deve avere la stazione turistica di alto livello internazionale, quel misto di mondanita e spensieratezza che solo in pochi altri posti al mondo sono dosati in cosi giuste proprozioni. L'offerta gatronomica della Penisola Sorrentina sappiamo benissimo essere tra le più alte d'Italia per qualità e quantita, infatti oltre a essere terra di sirene è anche terra di ristorani stellati, in cui un grosso manipolo di talentuosi chef danno ogni giorno vita a piatti strarodinari; volutamente in questo nostro soggiorno abbiamo scelto di soffermarci su locali non ai vertici delle guide, ma su alcuni dove qualita della proposta e il talento degli chef patron fanno si che siano conosciuti e apprezzati da tutti gli amanti del buon cibo. L'unica eccezione è stata fatta solo per primo locale che abbiamo visitato, infatto il Buco di Peppe Aversa in quel di Sorrento gia da qualche anno si fregia di una stramerita stella Michelin, noi colpevolmente non ci eravamo mai stati e per sopperire questa nostra imperdonabile mancanza durante il nostro soggiorno sorrentino per ben due volte abbiamo pranzato al Buco:
1° Tappa: Ristorante Il Buco - Sorrento I° parte
Il ristorante occupa con i suoi tavoli un lato di un suggestivo scorcio delle rampe che da Piazza Tasso portano fino alla marina grande di Sorrento
Il nostro benvenuto offertoci dalla cucina,
Astice in insalata con peperoni croccanti
Mezzi paccheri di gragnano con calamari e pesto di rucola selvatica
Ravioli di pesce con fonduta di provolone del monaco
Pesce in pastella di erbe fini
Baba scomposto con crema al limone e croccante sfogliatella
Ristorante il buco II° parte
Polpetta di pesce azzurro su crema di patate
Fedelini ai frutti di mare su passata di peselli e pancetta croccante
Zuppa di pesce di scoglio con molluschi, crostacei,
frutti di mare e crostini di pane cafone al profumo d'aglio
Zuppa di pesce di scoglio con molluschi, crostacei,
frutti di mare e crostini di pane cafone al profumo d'aglio
Sicuramente un esperienza altamente soddisfacente in un ristorante vero in cui si possono avere delle emozioni gastronomiche fortissime.
2° Tappa: Ristorante Lo Stuzzichino Sant' Agata sui due golfi
A pochi km da Sorrento Sant Agata sui due golfi è conosciuta dai gourmet per essere la dimora del celebre Don Alfonso 1890, vero precursore della grande cucina campana e ispiratore di tutti quelli che sono venuti dopo di lui. Lo Stuzzichino è un ristorante a conduzione familiare, dove la cura e la ricerca per la qualita delle materie prime cucinate in maniera semplice e tradizionale sono la cifra distintiva. Ecco di seguito un reportage delle magnifiche portate che abbiamo potuto assaggiare durante la nostra visita.
Lo stuzzichino : l'ingresso
Abbiamo pranzato all'aperto nel cortile appositamente allestito
Bocconcini di pesce bandiera con provola e alici
Verdure grigliate direttamente dall'orto del ristorante
Stratosferica parmigiana di melanzane
Gamberoni di Punta Campanella grigliati con limone
Linguine ai gamberi con pomodorini del piennolo
3° Tappa Ristorante La Torre - Termini di Massalubrense
Gia qualche anno fà eravamo stati ospiti alla Torre a Termini di Massalubrense e il ricordo di una cucina schietta verace e dai sapori forti ci ha spesso fatto venire la volgia di tornarvi il prima possibile; l'occasione quindi era perfetta per ritornare in questo bellisimo borgo affacciato di fronte Capri, a pochi metri dalla casa che fù la dimora di Gioacchino Murat, e al ristorante La Torre.
Ristorante La Torre. L'ingresso
Veniamo fatti accomadare sul terrazzino prospiciente l'ngresso del locale, la vista su Capri è struggente.
Percoche gialle nel vino ghiacciato: che meraviglia...............
Filetti di alici a crudo con olio e prezzemolo
Bruschettine aglio olio basilico e pomodirini
Zuppa di verdure
Parmigiana di melanzane con provola dei monti Lattari
Polpo in umido con patate
Fagiolini e calamari
Goloso spaghetto ai frutti di mare
Minuscoli moscardini spillo in guazzetto di pomodoro
Dulcis in fudo una golosa torta di mele.
La Torre ha confermato tutto ciò che di buono ricordavamo della passata esperienza e fà aumentare ancora di più la voglia di tornare presto.
4° Tappa: Maria Grazia - Marina del Cantone, Nerano
Marina del Cantone è una conca naturale adagiata sul mare , uno scenario di una bellezza straordinaria, qui, in poche centinaia di metri troviamo veri gioielli dela gastronomia campana: I Quattro Passi di Antonio Mellino e La Taverna del Capitano della famiglia Caputo sono qui di casa. Ma qui a Marina del Cantone c'è anche Maria Grazia uno storico ristornate di mare famoso per aver inventato negli anni 60 le ormai celebri linguine alla Nerano. Come atto di omaggio alla tradizione abbiamo deciso di far tappa proprio da Maria Grazia:
Situato proprio sulla spiaggia di Marina del Cantone in quella che era stata una baracca di pescatori.
La vista dai tavoli su Punta Campanella è struggente
Melanzane al forno , parmigiana, peperone abbuttunato.........
Peperoncini verdi fritti, zucchine , peperoni grigliati
Alici crude in umido,e salmone al naturale
Straordinario trancio di fiordilatte dei Monti Lattari
Qualche assaggio di fritturina all'italiana
I mitici spaghetti alla Nerano
Il passaggio sotto costa di una nave da crociera
Quante cose buone....un unico appunto la tradizione non si discute è vero...... ma forse gli spaghetti alla Nerano per i miei gusti sono un po troppi pieni di formaggio, l'esecuzione di mia moglie vi assicuro è straordinaria e la preferisco a quelli assaggiati da Maria Grazia.
5 Tappa. Franceschiello-Massalubrense.
Il ristorante Franceschielo si trova proprio sulla statale che da sorrento porta a Massalubrense, appartiene alla catena dei locali storici di'Italia infatti la sua fondazione risale al 1909. Il ristorante dal punto di vista estetico è magnifico, sale ricche di storie, se si vuole forse un po eccessivo negli arredi e nelle decorazioni alle pareti, ma è proprio come piace a me. La cucina è sicura e attinge a piene mani nei straordinari prodotti locali sia di mare che di terra. Dispone di molti coperti essendo un locale che si presta sopratutto all'organizzazione di cerimonie. Dalle sue sale una vista magnifica sugli uliveti della penisola sorrentina che degradano fino al mare.
Ristorante Francischiello - l'ingresso
Le sale interne con le pareti piene di quadri e ceramiche di pregio
Forse eccessivo ma a me piace moltissimo....
Il fantastico buffet dei dolci
Il forno a legna inserito all'interno della cucina
Antipasti di mare e di terra
sofrmato di tagliolini con melazane e provola affumicata
Risotto ai frutti di mare in foglia di fico
Conclusioni: Una settimana di piacevolezza e relax che difficilmente dimenticheremo, la Penisola Sorrentina è terra e mare di prodotti stroardinari; gustarli grazie a locali come quelli dove siamo stati diventa un vero momento di benessere, con il solo neo che qui una settimana trascorre troppo velocemente.
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